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Inositolo: che cos’è e a cosa serve

Inositolo: nutriente fondamentale per il nostro organismo. Viene autoprodotto o integrato attraverso alcuni alimenti.
Insositolo cos'è e a cosa serve

Inositolo: cos’è e a cosa serve

Cosa troverai in questo articolo

  1. Inositolo cos’è
  2. Inositolo a cosa serve
  3. Inositolo dove si trova
  4. Inositolo: i benefici
  5. Inositolo e ovaio policistico (PCOS)

Inositolo cos’è

Generalmente chiamato vitamina B7, l’inositolo è un nutriente fondamentale per il nostro organismo. Esso viene sia prodotto autonomamente dal nostro corpo,sia immagazzinato attraverso l’assunzione di alcuni alimenti.

Se approfondiamo, però, ciò che emerge è che più che una vitamina vera e propria, l’inositolo è una sostanza “vitamino-simile”. Inizialmente, l’inositolo era chiamato vitamina B7  in quando non si conosceva ancora l’origine endogena di questa sostanza, quindi si pensava fosse necessario assumerla solo con la dieta. In seguito, è stato scoperto che viene anche sintetizzato dall’organismo e la classificazione come vitamina è stata superata dalla comunità scientifica.

La famiglia degli inositoli è ampia: è una classe di nove stereoisomeri cioè composti che, pur avendo la stessa formula molecolare, presentano proprietà fisiche e comportamenti chimici differenti. E fra questi nove i più studiati sono il D-Chiro-Inositolo (altamente funzionale perchè rappresenta la formula biologicamente attiva del Myo) e il Myo Inositolo.

Inositolo a cosa serve

L’inositolo svolge una serie di funzioni vitali nel nostro corpo, molte delle quali sono legate alla regolazione dell’insulina e alla modulazione dei neurotrasmettitori. Questo lo rende un componente essenziale per la salute metabolica e neurologica.

Gli insoliti presentano un largo spettro di azioni, infatti, sono coinvolti nel mantenimento dell’omeostasi cellulare e nei processi di protezione contro infiammazione e stress ossidativo. Inoltre, sembrerebbero coinvolti nella formazione dei “secondi messaggeri”, piccole molecole che, a seguito di stimolazione, sono in grado di controllare diversi processi cellulari.

Numerosi studi di letteratura li vedono come possibili coadiuvanti in caso di PCOS, infertilità, sindrome metabolica, diabete gestazionale e disordini tiroidei.

 

Una delle funzioni principali dell’inositolo è la regolazione dell’attività dell’insulina. L’insulina è un ormone che aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue, e l’inositolo può migliorare la sensibilità delle cellule all’insulina, facilitando così l’assorbimento del glucosio. Questo è particolarmente importante per le persone con diabete di tipo 2, dove l’insulina non funziona correttamente.

Inositolo dove si trova?

Il rapporto inositolo alimenti è molto forte. Sono numerosi i cibi che contengono l’inositolo: dalla frutta al lievito di birra, passando per cereali integrali, tuorlo d’uovo e carni. Ma andando più nello specifico le fonti più ricche, insieme a quelle già citate, sono la crusca, il germe di grano, le noci, le arance, le banane.

Tra i frutti, le arance, i meloni e le fragole sono particolarmente ricchi di inositolo. Questi frutti non solo forniscono una buona quantità di inositolo, ma sono anche ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti che supportano la salute generale.

Le verdure come cavolfiori e carote sono altre ottime fonti di inositolo. Queste verdure possono essere facilmente integrate in molte ricette, fornendo non solo inositolo, ma anche fibre e altri nutrienti essenziali.

I cereali integrali, come avena e riso integrale, contengono anche buone quantità di inositolo. È preferibile scegliere cereali integrali rispetto a quelli raffinati per massimizzare l’apporto di nutrienti.

I legumi, tra cui fagioli e piselli, sono un’altra eccellente fonte di inositolo. Oltre all’inositolo, i legumi forniscono proteine, fibre e altri importanti nutrienti, rendendoli un’ottima scelta per una dieta equilibrata.

Infine, le noci e i semi, come mandorle e semi di girasole, sono ricchi di inositolo e grassi sani. Possono essere consumati come spuntino o aggiunti a insalate e altri piatti per aumentare l’apporto di inositolo.

A ciò va aggiunto, fra le carni, in particolare il fegato che offre un buon apporto di inositolo.

Inositolo: benefici

L’inositolo offre numerosi benefici per la salute, grazie alle sue proprietà di regolazione dell’insulina, supporto alla salute mentale e modulazione della crescita cellulare. Ecco alcuni dei principali benefici dell’inositolo:

  1. Miglioramento dell’umore e riduzione dell’ansia: L’inositolo può aiutare a migliorare i sintomi di ansia e depressione modulando i livelli di serotonina. Studi hanno dimostrato che l’integrazione di inositolo può essere efficace nel trattamento di disturbi dell’umore come il disturbo ossessivo-compulsivo (OCD) e il disturbo da attacchi di panico.
  2. Supporto alla salute metabolica: L’inositolo aiuta a regolare l’attività dell’insulina, migliorando la sensibilità delle cellule a questo ormone. Questo è particolarmente importante per le persone con sindrome metabolica e diabete di tipo 2, dove l’insulina non funziona correttamente.
  3. Salute delle ovaie: L’inositolo è particolarmente utile per le donne con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS). Migliora la funzione ovarica, ripristina l’ovulazione e può aumentare le possibilità di concepimento. Questo è dovuto alla capacità dell’inositolo di migliorare la sensibilità all’insulina e di modulare i livelli ormonali.
  4. Riduzione dell’acne: Grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie e alla capacità di migliorare la sensibilità all’insulina, l’inositolo può ridurre la produzione di sebo e prevenire l’ostruzione dei pori, contribuendo così a ridurre l’acne.
  5. Gestione del peso: L’inositolo può aiutare nella gestione del peso migliorando la sensibilità all’insulina e regolando i livelli di zucchero nel sangue. Questo può prevenire l’accumulo di grasso e supportare un metabolismo sano.
  6. Miglioramento della fertilità: L’inositolo è stato dimostrato efficace nel migliorare la fertilità, soprattutto nelle donne con PCOS. Migliorando la funzione ovarica e regolando gli ormoni, l’inositolo può aumentare le possibilità di concepimento.
  7. Controllo del diabete: L’inositolo può essere utile per le persone con diabete di tipo 2 grazie alla sua capacità di migliorare la sensibilità all’insulina e aiutare a controllare i livelli di glucosio nel sangue.

Inositolo ovaio policistico

Inositolo e PCOS

Fra gli inositoli, il D-Chiro-Inositolo, è da anni oggetto di interesse da parte della comunità scientifica. Attraverso studi clinici, infatti, sarebbe emersa la sua carenza nei soggetti affetti da sindrome dell’ovaio policistico o PCOS.

In sostanza, la sua assunzione riduce i livelli di insulina in circolo e i livelli di androgeni liberi, incrementando il tasso di ovulazione e dunque provocando un miglioramento della sensibilità all’insulina, dell’iperandrogenismo, della funzione ovulatoria come anche della pressione arteriosa.

Il D-Chiro-Inositolo è coinvolto nella stimolazione di enzimi cardine per la regolamentazione del metabolismo del glucosio e sarebbe dunque una risorsa importante per contrastare gli squilibri metabolici ed endocrinologici tipici della sindrome dell’ovaio policistico.

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